Bastonate in comune, niente processo

Aveva bisogno di soldi e si è rivolto ai Servizi sociali di Aviano imbracciando un bastone.  Nessuno gli apriva temendo di essere colpito, finché ha rotto un vetro della porta. Sempre più arrabbiato C.C., 25 anni, ha cominciato a colpire anche la carrozzeria di un furgone di proprietà del comune di Aviano provocando ammaccature. Processato per danneggiamento aggravato e sottoposto a perizia psichiatrica, ieri per il giovane è stato dichiarato il non doversi procedere per incapacità di intendere e volere. All’esito della consulenza eseguita dallo psichiatra milanese Ambrogio Pennati, che ha evidenziato la pericolosità sociale del venticinquenne , il giudice monocratico Rodolfo Piccin ha disposto la misura di sicurezza, che in questo caso prevede la frequentazione degli stessi Servizi sociali per la durata di sei mesi. Il venticinquenne era difeso dall’avvocato Fabio Gasparini. Dalla perizia psichiatrica (un centinaio di pagine) è emerso che ha disturbi importanti, ma comunque contenibili se si sottoporrà a un’adeguata terapia. Lo psichiatra ha stabilito che il giorno in cui C. C. tentò di farsi aprire la porta degli uffici dei servizi sociali di Aviano con un bastone la sua capacità di intendere e di volere e totalmente scemata . Per questo il giudice ha deciso di non proseguire il processo (dal Gazzettino del 09.07,.2015).