Parcheggiatore col manganello picchia un cliente: condannato

Colluttazione fuori dalla birreria, condannato a cinque mesi di reclusione (pena sospesa) il parcheggiatore per le ipotesi di reato di porto non autorizzato di manganello e per lesioni personali. Sono stati assolti per non aver commesso il fatto, invece, gli altri quattro imputati, una comitiva di amici. Tra questi C. G., assistito e difeso dall’avvocato Fabio Gasparini e dall’avvocato Marco Zaffino, il quale, oltre ad essere stato assolto dal reato a lui ascritto, ha ottenuto il risarcimento per i danni a subiti.

È la notte di Ognissanti del 2012, a Usago di Travesio. Scoppia un alterco fra due ragazze nel parcheggio della birreria Cooper’s nel giorno di Ognissanti. Il parcheggiatore, 43 anni, residente a Udine, interviene per placare gli animi.

Stando all’accusa, con sé ha un bastone estensibile in metallo. Nel tentativo di separare le due litiganti, tuttavia, inizia una colluttazione con una delle due. A quel punto accorrono anche la sorella della ragazza coinvolta nella colluttazione e un gruppo di amici.

Stando al capo di imputazione a loro volta avrebbero aggredito Di Fiore che, per difendersi, avrebbe estratto il manganello e colpito C. G., 23 anni, residente a San Daniele e S. M. i, 26enne di Zoppola.

Il giudice ha condannato il parcheggiatore al risarcimento delle lesioni subite da C. G. da liquidarsi in separata sede mentre ha emesso sentenza di non luogo a procedere per difetto di querela per le lesioni subite da S. M.

Assolti per non aver commesso il fatto C, G, oltre a A. F. (34 anni di Spilimbergo), S. M. e la sorella S. M. (30 anni di Spilimbergo): erano accusati di aver colpito con calci e pugni il parcheggiatore, persistendo nella violenza anche quando era caduto a terra. (Dal Messaggero Veneto del 02.04.2016)